
DIARIO DI BORDO - 2

Un drone sul Monte
Nella mattinata di venerdì 17 gennaio, insieme ad alcuni esponenti del La Varese Nascosta (Davide, Bianca, Alex, Cesarina), ci siamo recati sul Monte per realizzare alcune immagini dall'alto, tramite un drone professionale DJI (con regolare patentino). Il tempo non era tra i migliori e faceva molto freddo. Il percorso presenta molti punti difficili da attraversare, soprattutto nella zona dell'antico cimitero longobardo, ma anche nel cuore del Monte, invaso da alberi caduti. Trovare il luogo adatto per far sì che il drone potesse "alzarsi in volo" non è stato immediato. Alla fine, ci siamo fermati presso la struttura situata poco prima della torre romana, dove gli alberi erano più distanti tra loro, e dov'è stato possibile dare inizio a questo esperimento. Assistere al momento in cui il drone ha raggiunto gli 83 metri (e poi oltre) è stato molto suggestivo e c'è stata ancora più emozione quando abbiamo ammirato l'anteprima di alcune immagini delle rovine riprese dall'alto. Al momento dello scritto non c'è stata ancora una pubblcazione ufficiale dell'esito: restiamo in attesa di una riscoperta del Monte, attraverso strumenti sempre nuovi, nel desiderio comune che, presto, si torni a parlare di lui.
Paola Elena Ferri